Lavoro da casa e spostamenti

 

Gentile cliente,

di concerto con le prime indicazioni dei Ministeri diamo le prime indicazioni per i due temi in oggetto.

Lavoro da casa – Smart Working

Vista la situazione di emergenza sanitaria in Lombardia e nelle altre regioni, viene previsto un accesso a questa modalità lavorativa senza la necessità di stipulare un apposito contratto con il dipendente. Semplicemente l’azienda può indicare al proprio personale di prestare l’attività lavorativa presso la propria abitazione concordando con quali strumenti tecnologici procedere. E’ prevista solo una comunicazione, sotto forma di autocertificazione, da inviare al Ministero del Lavoro. Nella comunicazione, oltre i dati essenziali, bisogna specificare il periodo previsto: che potrà decorrere al massimo – in questa forma light – fino al 31/07/2020.

Di seguito il modulo da preparare. Provvederà il nostro Studio alla comunicazione obbligatoria che ricordiamo va presentata il giorno precedente all’attivazione.

Autocertificazione da compilare

Spostamenti lavorativi

Il DPCM del 8 marzo 2020 ha reso la regione Lombardia e altre province aree a mobilità ridotta/emergenziale. Non sono al momento bloccate le attività lavorative, chiaramente però chi si muove verso il luogo di lavoro deve poter dimostrare il motivo del viaggio. Per tale necessità sono stati predisposti:

Dal Ministero l’autocertificazione che il lavoratore deve tenere sul mezzo di trasporto, che sarà firmata al primo controllo dall’autorità pubblica (vedi link in fondo alla email)
Dal nostro Studio una dichiarazione da parte dell’azienda in cui si conferma quanto dichiarato dai propri dipendenti, che consigliamo comunque di tenere con se unitamente all’ultima busta paga (vedi link in fondo alla email).

Per gli spostamenti lavorativi (interventi tecnici, consegne etc…) è consigliabile che oltre all’eventuale documento di trasporto sia sempre presente una dichiarazione da parte dell’azienda per convalidare l’uso lavorativo del mezzo di trasporto.

Autocertificazione del Ministero

Dichiarazione azienda

Inps – malattie e visite mediche

Segnaliamo che l’INPS con il messaggio 716 del 25 febbraio 2020 ha fornito indicazioni per la gestione dei certificati medici del personale posto in quarantena obbligatoria o preventiva a seguito di emergenza coronavirus.

Nello specifico, viene comunicato che i certificati di malattia dei lavoratori del settore privato aventi diritto alla tutela della malattia

  1. che perverranno all’Istituto,
  2. riportanti diagnosi riconducibili a misure precauzionali nell’attuale fase di emergenza (ad esempio, codice nosologico V29.0, quarantena obbligatoria o volontaria, isolamento volontario, sorveglianza attiva, ecc.)

 

Non daranno luogo a visita medica di controllo (né datoriale né d’ufficio).

Salvo casi particolari quindi è sospesa la richiesta delle visite mediche di controllo.