Assegno unico universale figli a carico – prime anticipazioni

Gentile Cliente,

La legge delega 1/4/2021 n°46 ha incaricato il governo di adottare l’assegno unico universale in favore delle famiglie con figli a carico – la cui decorrenza è prevista per il 01/07/2021. L’obiettivo è di riordinare, semplificare e potenziare le misure di sostegno per i figli a carico.

Tale sistema andrà gradualmente a sostituire le detrazioni per figli a carico, gli Assegni al nucleo familiare, i bonus natalità.

Verranno invece mantenute le detrazioni per coniuge a carico e le detrazioni per altri familiari a carico.

Il nuovo assegno unico e universale:

  • Spetterà a partire dal 7^ mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età del figlio
  • L’importo sarà modulato sulla base dell’ISEE familiare, del numero dei figli e della loro età
  • Sarà maggiorato in caso di figli disabili, in funzione del grado di disabilità (in misura non inferiore al 30% e non superiore al 50%)
  • In caso di figli disabili, verrà erogato anche successivamente al compimento dei 21 anni di età, se il figlio resta a carico dei genitori
  • Sarà maggiorato in caso di figli successivi al secondo e nel caso in cui la madre abbia un’età inferiore a 21 anni
  • Verrà ripartito in pari misura tra i genitori
  • E’ pienamente compatibile con il reddito di cittadinanzaE’ pienamente compatibile con altre misure in favore dei figli a carico erogate dalle Regioni e dagli enti locali

Il cittadino, per poter richiedere l’assegno unico universale, dovrà essere nelle seguenti condizioni:

Cittadino italiano, o di uno stato membro dell’Unione Europea, o suo familiare, oppure essere in possesso di un titolo di soggiorno di lungo periodo o di un permesso per motivi di lavoro/ricerca di durata almeno annuale

  • Essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito, in Italia
  • Essere residente e domiciliato con figli a carico in Italia
  • Essere residente in Italia da almeno due anni – o essere titolare di contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di almeno due anniL’assegno verrà erogato anche per i figli maggiorenni, fino al compimento del 21° anno di età, se il figlio sarà in una delle seguenti condizioni:
  • Frequenza di un percorso di studi
  • Svolgimento di tirocinio formativo o di rapporto di lavoro con reddito complessivo inferiore a determinate soglie
  • Soggetto disoccupato – in cerca di occupazione
  • Servizio civile universale

L’assegno potrà essere erogato direttamente al figlio maggiorenne, su richiesta, al fine di favorirne l’autonomia.

Verrà erogato sotto forma di credito d’imposta o come erogazione mensile – al momento non viene precisato se dovrà essere anticipato dal datore di lavoro in caso di lavoratori dipendenti – e non sono note le modalità di richiesta.